Capitoli XV e XVI


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Gesù è la vera vite :
Gesù disse ancora: "Io sono la vera vite. Il Padre mio è il contadino. Ogni ramo che è in me e non dà frutto, egli lo taglia e getta via, e i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce frutti più abbondanti. Voi siete già liberati grazie alla parola che vi ho annunziato. Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi. Come il tralcio non può dar frutto da solo, se non rimane unito alla vite, neppure voi potete dar frutto, se non rimanete uniti a me.
"Io sono la vite. Voi siete i tralci. Se uno rimane unito a me e io a lui, egli produce molto frutto; senza di me non potete far nulla. (adesso sei parte della famiglia di Dio) "Se uno non rimane unito a me, è gettato via come i tralci che diventano secchi e che la gente raccoglie per bruciarli. Se rimanete uniti a me, e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. La gloria del Padre mio risplende quando voi portate molto frutto e diventate miei discepoli.
"Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore! (Riconosci che Dio ti ama) Se metterete in pratica i miei comandamenti, sarete radicati nel mio amore; allo stesso modo io ho messo in pratica i comandamenti del Padre mio e sono radicato nel suo amore.
"Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta.

Il comandamento dell'amore :
"Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici se fate quel che io vi comando. (Riconosci che Gesù è il tuo Signore e amico) Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio.
"Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri.

Gesù predice ai discepoli odio e persecuzioni :
"Se il mondo vi odia, pensate che prima di voi ha odiato me. Se voi apparteneste al mondo, il mondo vi amerebbe come suoi. Invece voi non appartenete al mondo, perché io vi ho scelti e vi ho strappati al potere del mondo. Perciò il mondo vi odia. Ricordate quel che vi ho detto: un servo non è più importante del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno messo in pratica la mia parola, metteranno in pratica anche la vostra. Vi tratteranno così per causa mia, perché non conoscono il Padre che mi ha mandato. Se io non fossi venuto in mezzo a loro a insegnare, non avrebbero colpa. Ora invece non hanno nessuna scusa per il loro peccato. Chi odia me odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa. Invece le hanno vedute, eppure hanno odiato me e il Padre mio. Così si realizza quello che sta scritto nella loro Legge: Mi hanno odiato senza motivo.
"Quando verrà il difensore che io vi manderò da parte del Padre mio, lo Spirito della verità che proviene dal Padre, egli sarà il mio testimone, e anche voi lo sarete, perché siete stati con me dal principio.

16
"Vi ho parlato così perché questi fatti non turbino la vostra fede. Sarete espulsi dalle sinagoghe; anzi verrà un momento in cui vi uccideranno pensando di fare cosa grata a Dio. Faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io ve l'ho detto perché, quando verrà il momento dei persecutori, vi ricordiate che io ve ne avevo parlato. Non ne ho parlato fin dal principio, perché ero con voi.

Lo spirito e il mondo :
"Adesso io ritorno al Padre che mi mandò fra gli uomini, e nessuno di voi mi chiede dove vado. Però siete tristi perché vi ho detto queste cose. Ma io vi assicuro che per voi è meglio, se io me ne vado. Perché se non me ne vado non verrà da voi lo Spirito che vi difende. Invece, se me ne vado ve lo manderò. Egli verrà e mostrerà di fronte al mondo cosa significa peccato, giustizia e giudizio. Il peccato del mondo è questo: che non hanno creduto in me. La giustizia sta dalla mia parte, perché torno al Padre e non mi vedrete più. Il giudizio consiste in questo: che Satana, il dominatore di questo mondo, è già stato giudicato.
"Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora sarebbe troppo per voi; quando però verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà verso tutta la verità. Non vi dirà cose sue, ma quelle che avrà udito, e vi parlerà delle cose che verranno. Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio. Tutto quel che ha il Padre è mio. Per questo ho detto: lo Spirito riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio.

La tristezza diventerà gioia :
"Fra poco non mi vedrete più; poi, dopo un po', mi rivedrete". Alcuni dei discepoli commentarono tra di loro: "Che cosa significa: fra poco non mi vedrete, ma poi, dopo un po', mi rivedrete? E che cosa vuol dire: ritorno al Padre?". Dicevano anche: "Che cosa vuol dire: fra poco? Non riusciamo a capire".
Gesù comprese che volevano domandargli spiegazioni e disse: "Discutete fra di voi perché ho detto: fra poco non mi vedrete, ma poi, dopo un po', mi rivedrete? Ebbene, io vi assicuro che voi piangerete e vi lamenterete, il mondo invece farà festa. Voi vi rattristerete, ma poi la vostra tristezza diventerà gioia.
"Una donna che deve partorire, quando viene il suo momento, soffre. Ma quando il bambino è nato, dimentica le sue sofferenze per la gioia che è venuta al mondo una creatura. Anche voi ora siete tristi, ma io vi rivedrò, e voi vi rallegrerete, e nessuno vi toglierà la vostra gioia. Quando quel giorno verrà, non mi farete più nessuna domanda.
"Io vi assicuro che il Padre vi darà tutto quel che gli domanderete nel mio nome. Fino a ora, non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e riceverete, così la vostra gioia sarà perfetta. (Riconosci che Gesù è il tuo Signore e amico)
Una fede chiara e coraggiosa :
"Finora ho parlato per mezzo di esempi. Ma verrà il momento che lascerò da parte gli esempi e vi parlerò del Padre con parole chiare. Allora potrete pregare nel mio nome e non ci sarà bisogno che io preghi il Padre per voi: il Padre stesso, infatti, vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che provengo dal Padre. Ero col Padre e di là sono venuto nel mondo. Ora lascio il mondo, e torno al Padre".
I discepoli gli dissero: - Sì, ora parli con chiarezza e non ti servi più di esempi. Ora siamo sicuri che tu sai ogni cosa, e non hai bisogno che qualcuno ti faccia domande. Perciò crediamo che tu provieni da Dio. Gesù rispose: - Adesso credete? Viene il momento, anzi è già venuto, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo. Ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto tutto questo perché troviate in me la pace. Nel mondo avrete dolori; coraggio, però! Io ho vinto il mondo.